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Immagine Accordo Lavoro Agile

Orario di lavoro: cosa prevede l'Accordo Interconfederale sul Lavoro Agile

Con la stipula dell'Accordo Interconfederale Nazionale per la regolamentazione del Lavoro Agile, Cifa e Confsal offrono delle dettagliate linee guida per introdurre e gestire lo smart working nelle imprese. Uno dei primi ambiti di applicazione dello strumento del lavoro agile concerne l’orario di lavoro.


Difatti, il lavoro agile, per sua natura, prevede che il lavoratore sia libero di decidere «senza vincoli di orario o di luogo» (come definito dalla Legge 81/2017) quando effettuare la propria prestazione lavorativa. Pertanto, l’attività lavorativa non dovrebbe prevedere vincoli predeterminati di orario, fatti salvi i limiti imposti dalla legge e dagli accordi collettivi; viceversa, il lavoro svolto in un inquadramento temporale prefissato non dovrebbe essere considerato agile.

Per questo l’Accordo Interconfederale Cifa-Confsal prevede che, fermo restando l’orario massimo di lavoro definito dal contratto individuale, la giornata lavorativa svolta in modalità agile possa essere svolta all’interno di un’ampia fascia oraria, ma comunque soltanto durante l’orario diurno.

Considerando inoltre la rilevazione di una certa difficoltà legata alle dimensioni del coordinamento con il capo e con il team, della condivisione di informazioni e della riduzione dei tempi di risposta, registrata attraverso l’Indagine sullo smart working 2020: capire il presente per progettare il futuro,

le Parti hanno posto una particolare attenzione alla necessità di garantire un’adeguata comunicazione tra il lavoratore agile ed il suo responsabile e/o i suoi colleghi. A tal fine, il lavoratore concorderà con il proprio diretto responsabile una o più fasce orarie in cui è tenuto ad essere raggiungile e contattabile nell’ambito dell’orario giornaliero lavorativo, senza che ciò si configuri come prestazione effettuata in regime di reperibilità.

Tale impostazione dell’orario di lavoro, proposta da Cifa e Confsal per la regolamentazione dello smart working, risulta essere una novità sul territorio nazionale ed evidenzia la valenza innovativa dell’Accordo.

Solo, e solo se, i lavoratori coinvolti in piani di lavoro agile siano adibiti allo svolgimento di servizi in favore della clientela e/o con un orario di lavoro su turni prestabiliti, anche notturni, la prestazione in modalità agile potrà seguire un orario fisso e predeterminato, che potrà coincidere con quello pattuito in sede di contratto individuale di lavoro o essere diversamente concordato sulla base delle specifiche esigenze aziendali, ma pur sempre nel rispetto dei limiti imposti dalla legge e dalla contrattazione collettiva in materia di orario di lavoro.

PER LEGGERE E SCARICARE IL TESTO COMPLETO DELL'ACCORDO, VAI SU CIFAITALIA.IT  E COMPILA L'APPOSITO FORM.

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