In occasione del convegno Contratti 4.0 - Innovare le imprese, tutelare il lavoro, tenutosi il 15 aprile presso il CNEL, il presidente del Centro Studi InContra, Salvatore Vigorini, nonché membro dell'Osservatorio del Lavoro Cifa-Confsal, ha rilasciato un'intervista all'Agenzia DIRE esponendo i principali contenuti e le idee fondanti dell'Accordo Interconfederale per la regolamentazione del Lavoro Agile

 Come spiega Salvatore Vigorini, l'obiettivo principale dell'accordo è quallo di "regolamentare una una idea di lavoro e, soprattutto, di lavoro subordinato e di ciò che sarà il lavoratore di domani. L'idea è quella di abbandonare la logica della gerarchia, delle organizzazioni rigide, delle mansioni rigide, per aprire la strada ad un'epoca nella quale le organizzazioni sono sempre più orizzontali, dove il lavoratore deve essere sempre più agile, quindi sempre più pronto al cambiamento, reattivo, con elevate competenze, non solo tecniche, ma anche trasversali, e capace di lavorare in piena condivisione con l'azienda nel tentativo di raggiungere obiettivi che sono obiettivi comuni e prefissati. Chiaramente è un cambio culturale importante - continua Vigorini - rispetto il quale il lavoratore deve essere preparato e sostenuto, ma che ci restituisce una prospettiva completamente differente rispetto a quella che è la tradizionale impostazione del lavoratore subordinato"